Parliamo di criolipolisi

beamed_crio_019 copia

La criolipolisi è un trattamento di medicina estetica non invasivo, che consente la riduzione del grasso localizzato attraverso l’uso del freddo.
La metodica si attua attraverso una particolare apparecchiatura che permette di agire su regioni specifiche del corpo e prevede di controllare il processo di raffreddamento delle cellule adipose per innescare una lipolisi. 

Nei mesi successivi al trattamento, i frammenti adipocitari vengono eliminati naturalmente per via fisiologica (attraverso il sistema linfatico, il canale gastroenterico e la via epatica) e lo spessore dello strato adiposo si riduce.
La procedura non è dolorosa e permette di riprendere subito le attività quotidiane. 

La parola “crio” deriva dal termine greco “kryos” che significa “ghiaccio” e richiama il meccanismo d’azione della procedura.
La criolipolisi si basa, infatti, su un semplice principio termico, secondo il quale il grasso va incontro a riduzione, se “congelato”.
In questo modo, le cellule adipose (adipociti) che si trovano nel tessuto sottocutaneo, essendo sensibili al raffreddamento, sono sottoposte ad un processo di cristallizzazione, a cui segue una lisi spontanea, lenta e graduale (apoptosi).
La morte cellulare degli adipociti “danneggiati” dallo stress termico provoca l’attivazione dei processi infiammatori, la “digestione” del tessuto grasso apoptotico e la liberazione dei lipidi contenuti nelle cellule adipose degradate in 2-8 settimane. Quest’ultimi vengono trasportati dal sistema linfatico per essere processati ed eliminati, come succede ai grassi derivanti dal cibo.

Nel nostro studio, per effettuare la criolipolisi, utilizziamo la Cryoliposculpt di Biotec con tecnologia brevettata. 

L’evoluzione della criolipolisi per il rimodellamento della silhouette si chiama appunto Crioliposcultura, e ciò che la differenzia rispetto alle altre tecnologie è la presenza di due brevetti: Vacupulse e CoolFrequency.

* Vacupulse® è il vacuum attivo, che con brevissimi impulsi di aspirazione e di rilascio, preserva la microcircolazione sanguigna e assicura una costante mobilizzazione dei tessuti, eliminando il rischio di danni tissutali e vascolari.
* Coolfrequency® consiste in microcontrazioni tissutali in assenza di calore che inducono una migliore tonicità dei tessuti eliminando la lassità cutanea tipica dello svuotamento del tessuto dalla componente adipocitaria.

Per approfondire: 

https://www.biotecitalia.com/medical/technologies/cryoliposculpt/?gclid=Cj0KCQjwnMWkBhDLARIsAHBOftqTOTTwqkXbW-bxNdWEUzwe4MvIC4-2XSw_O2F0TQT9dFWjmfLzxtEaAkidEALw_wcB

Ma dove va a finire realmente il grasso congelato con la procedura? 

Il grasso “congelato” dopo tre giorni comincia a perdere le sue funzioni vitali. Nei 15-60 giorni successivi, le cellule ormai inerti vengono eliminate naturalmente attraverso il sistema linfatico, come qualsiasi elemento di scarto. Altre possibili modalità di eliminazione degli adipociti andati incontro ad apoptosi comprendono l’attivazione dei processi infiammatori e la “digestione” delle cellule adipose esposte al raffreddamento, la via detossificante epatica e il canale gastroenterico.

Il trattamento permette di riprendere le attività quotidiane immediatamente, senza la necessità di tempi di recupero. Dopo il primo trattamento, i risultati si rendono evidenti nelle settimane successive, raggiungendo il massimo del risultato dopo circa 8 settimane (che nella maggior parte dei casi è del -25% di adipe localizzato della zona trattata).

La criolipolisi è particolarmente indicata per le adiposità localizzate e risulta adatta per il rimodellamento del corpo.

Qual è il paziente tipo? 

Il miglior candidato è qualcuno che è in salute, che ha modeste adiposità in eccesso che vorrebbe rimuovere. 

Pertanto, la criolipolisi non è ideale per il paziente obeso e la procedura non rappresenta un’alternativa alla dieta o all’adozione di uno stile di vita sano.

 

Vedi anche: