Dermopigmentazione

La Dermopigmentazione e la Tricopigmentazione sono due tecniche innovative che, attraverso l’utilizzo di pigmenti bioriassorbibili e biocompatibili, permettono al cliente di ritrovare la propria bellezza e sicurezza in sé stessi.

Cos’è la dermopigmentazione?

La Dermopigmentazione è una tecnica di tatuaggio semipermanente che si basa sull’introduzione di pigmenti bioriassorbibili nello strato superficiale del derma e che permette di migliorare l’aspetto del cliente e risolvere eventuali problemi legati a discromie cutanee, asimmetrie del volto, presenza di cicatrici, ecc.

Esistono due metodiche differenti: la tecnica meccanica o dermopigmentazione propriamente detta, che prevede l’utilizzo del dermografo e la tecnica manuale o Microblading che prevede l’utilizzo del tool, uno strumento che ricorda un bisturi in cui gli aghi sono saldati assieme a formare una lama.

I risultati sono spesso paragonabili ma le differenti tecniche incidono nettamente sulla qualità del trattamento e del risultato conseguente.

Generalmente il microblading ha una durata minore e richiede più sedute di manutenzione per ottenere il risultato desiderato.
Il trattamento col dermografo invece ha una durata maggiore perchè prevede l’utilizzo di una penna provvista di singoli aghi, che permettono di modulare la quantità di pigmento nelle zone di interesse e così facendo di ottenere effetti ultra realistici. Inoltre sono talmente sottili da rendere il trattamento praticamente indolore.

Aree di applicazione

Dermopigmentazione sopracciglia 

Questo trattamento regala un sopracciglio folto e ordinato, modulando spessore e forma a seconda delle caratteristiche facciali del cliente, che noterà immediatamente un effetto antiage sul volto. Risolve inoltre eventuali problemi legati non solo alla perdita dei peli, ma anche all’asimmetria e all’abbassamento delle code sopraccigliari.

Dermopigmentazione labbra

La dermopigmentazione nelle labbra permette di ottenere due risultati ben distinti tra loro, andando ad accontentare due differenti tipologie di cliente. Si può infatti ottenere un effetto make up che simula la presenza del rossetto, per le clienti più esigenti che vogliono avere un risultato più marcato e un viso pronto dal primo mattino. Così come, al contrario, permette di ottenere dei risultati del tutto naturali, ripristinando la colorazione della mucosa o andando a ridefinire il contorno labbra, per quelle clienti che vogliono vedersi sempre a posto in maniera naturale.

Dermopigmentazione occhi

Trattamento di trucco permanente per eccellenza che simula la presenza del make up nelle palpebre. Può essere realizzato in diversi modi: a partire dall’infracigliare che si adatta a tutti i tipi di occhio e simula, attraverso una sottile linea scura, la presenza di un numero maggiore di ciglia, all’infraeyeliner che permette di allungare con discrezione la coda dell’occhio intensificando lo sguardo, fino al più irriverente eyeliner grafico o sfumato che regala in maniera definita uno sguardo sempre truccato.

Tricopigmentazione capelli

È un trattamento di micropigmentazione del cuoio capelluto che risolve in modo rapido, sicuro e definitivo i problemi legati alla perdita dei capelli. Consiste infatti nell’inoculare micropigmenti che simulano la presenza dei bulbi piliferi e permettono di ottenere diversi tipi di risultati: un effetto rasato se la perdita è stata importante, un effetto densità se invece ci sono solo piccole zone esposte e sono ancora presenti i capelli del cliente, un camouflage per cicatrici da trapianto o da taglio.

Anche nel caso della tricopigmentazione vengono inoculati pigmenti bioriassorbibili che richiedono dei ritocchi di manutenzione ogni 2/ 3 anni.

Correzioni e schiariture

In presenza di lavori errati o virati si può intervenire con due metodiche differenti in base alla situazione di partenza della cliente, non solo modificando e migliorando la forma, ma andando ad eliminare i colori virati attraverso tecniche di neutralizzazione che si basano sulle leggi della colorimetria. Quando però il lavoro errato è troppo saturo o ha una forma troppo innaturale, si può intervenire con tecniche di schiaritura che prevedono l’inoculazione di un pigmento “depigmentante” che, seduta dopo seduta, andrà a rendere sempre più chiaro ed evanescente il vecchio lavoro in modo da poterci poi lavorare sopra e ottenere dei risultati perfetti.

Una volta neutralizzato o schiarito il vecchio lavoro si può quindi procedere col nuovo tatuaggio.